reddito passivo e investimenti

I miti più diffusi sugli investimenti

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I miti sugli investimenti non sono solo false convinzioni diffuse. Sono trappole nascoste che ogni anno privano gli investitori privati di milioni. Le concezioni errate distortono la percezione del rischio, influenzano le strategie e spingono a decisioni dannose. Sono particolarmente pericolosi per coloro che stanno iniziando il percorso degli investimenti. Sotto l’influenza dei miti, i principianti puntano su asset instabili, sovrastimano i rendimenti, ignorano l’analisi e non mettono in atto meccanismi di protezione. Investire richiede pensiero chiaro, e quindi — liberarsi dalle illusioni.

Mito 1: “gli investimenti sono soldi facili e veloci senza sforzo”

Aspettarsi guadagni facili è il fondamento di tutte le perdite successive. L’idea che gli investimenti funzionino come un reddito automatico senza coinvolgimento si è formata sull’onda dell’hype delle criptovalute e della pubblicità aggressiva dei fintech. Realtà: gli investimenti non garantiscono profitti istantanei. In media, secondo i dati del mercato russo, il rendimento di un portafoglio bilanciato (obbligazioni, azioni, ETF) è del 9-12% annuo. Il livello di rischio dipende direttamente dalla struttura degli asset. Esempio: un portafoglio composto per il 60% da obbligazioni del Tesoro e per il 40% da ETF sull’indice MOEX ha mostrato un rendimento del 10,4% nel 2023, ma con un calo fino al -5% a marzo e novembre.

Irwin

Calcolo semplice: investire in obbligazioni del Tesoro serie 29020 per 500.000 ₽ porterà circa 42.000 ₽ all’anno, a condizione di mantenere fino al rimborso senza vendita anticipata. Non sono milioni facili al mese. L’investitore agisce con calcolo freddo, non aspettandosi profitti magici.

Mito 2: “investire è complicato”

Il mito sugli investimenti è attivamente supportato da coloro che non ne capiscono. In realtà, la maggior parte delle azioni di base è automatizzata e accessibile a livello intuitivo. Le moderne piattaforme di brokeraggio semplificano la scelta degli strumenti, forniscono selezioni di strategie, visualizzano i portafogli e offrono raccomandazioni in base al profilo di rischio.

Per un investitore alle prime armi, è sufficiente scaricare un’applicazione, ad esempio “Tinkoff Investments”, “SberInvestor” o “VTB My Investments”. Tutte le azioni, dall’apertura del conto all’acquisto delle prime azioni, richiedono non più di 15 minuti. L’accesso è paragonabile a un servizio di banca online.

La sezione per i principianti su queste piattaforme offre assistenza passo dopo passo: come scegliere gli asset, quando fissare i profitti, come reinvestire i coupon. La semplicità dell’interfaccia non annulla l’importanza dell’analisi, ma libera dalla necessità di comprendere a fondo i grafici complessi fin dal primo giorno.

Mito 3: “è necessario un grande capitale”

Uno dei miti più radicati sugli investimenti è la necessità di un milione di rubli per iniziare. In pratica, la soglia di ingresso è simbolica. Attraverso la stessa “Tinkoff Investments” è possibile iniziare con 100 ₽. Esistono ETF, azioni frazionate, accesso alle obbligazioni del Tesoro e alle obbligazioni di società private a partire da 1.000 ₽. Anche con un capitale limitato è possibile costruire un portafoglio bilanciato.

Esempio: investire nel fondo VTBE sull’indice MOEX (prezzo di una quota ~1.400 ₽), più un’obbligazione 26240 da 1.000 ₽, un’azione Sber a 310 ₽ — un portafoglio iniziale completo per 2.710 ₽. Questo approccio consente di testare la strategia e costruire il capitale gradualmente. Grazie alla bassa soglia di ingresso, persino uno studente può aprire un conto di brokeraggio sotto il controllo dei genitori e iniziare a investire.

Mito 4: “gli investimenti richiedono molto tempo”

L’immagine errata dell’investitore come persona che passa ore ad analizzare grafici non ha nulla a che fare con la realtà degli investitori al dettaglio. Con una strategia passiva, è sufficiente dedicare 20-30 minuti a settimana al processo. Le funzioni di investimento automatico, i portafogli replicanti, le notifiche di variazione dei prezzi e gli stop loss consentono di automatizzare la maggior parte delle attività. Nell’app “Finam”, l’investitore imposta acquisti periodici: ogni mese il sistema acquista gli ETF e le obbligazioni necessari secondo la struttura definita.

Anche il trading con l’uso di segnali pronti, ad esempio tramite QUIK o SmartX, richiede non più di un’ora al giorno con la giusta disciplina. Le spese di tempo corrispondono al formato: reddito passivo — minimo tempo, attivo — un po’ di più, ma senza immergersi in terminali e codici.

Mito 5: “solo l’immobiliare è sicuro”

Un mito diffuso sugli investimenti in Russia è la convinzione dell’eccezionale affidabilità dell’immobiliare. In realtà, il mercato dell’affitto è soggetto a volatilità, innovazioni fiscali e periodi di inattività. Il rendimento raramente supera il 5% annuo dopo tutte le detrazioni e le spese. Esempio: un appartamento a Kazan per 7,5 milioni di ₽ affittato per 35.000 ₽. Il rendimento lordo è del 5,6%, ma dopo l’imposta sulla proprietà, l’imposta sul reddito, le bollette e i servizi, rimane circa il 3,9%. Inoltre, la liquidità è inferiore: vendere l’oggetto al prezzo di mercato non è immediato.

Alternativa: l’acquisto di obbligazioni per la stessa somma. Un portafoglio di obbligazioni del Tesoro e societarie con un rendimento dell’11% porterà 825.000 ₽ in 12 mesi. Se lo si desidera, è possibile liquidare rapidamente in borsa senza perdere tempo. L’immobiliare è un’attività, non un modello di stabilità.

Mito 6: “il profitto garantito esiste”

Le affermazioni sul “reddito senza rischio” sono il principale segno di frode finanziaria. Nei mercati legali, il rendimento è sempre legato alla probabilità e al livello di rischio. Anche le obbligazioni statali non garantiscono la protezione totale del capitale in caso di vendita anticipata. Le strategie sviluppate valutano non solo il possibile profitto, ma anche la profondità delle perdite. Esempio: investendo in obbligazioni di Rosneft con un coupon dell’11%, possono verificarsi variazioni di prezzo a causa del tasso di interesse della Banca Centrale. Con un aumento del tasso al 18% (come nel 2022), il prezzo degli asset diminuisce del 4-6%, annullando il rendimento del coupon in caso di vendita anticipata.

Come minimizzare i rischi negli investimenti? Diversificazione degli asset per classe (azioni, obbligazioni, ETF), riequilibrio regolare, stop loss, limitazione della quota di tipologie aggressive al 20%. Il mito delle garanzie negli investimenti ostacola il pensiero strategico e porta a perdite.

Mito 7: “è necessario sapere tutto per iniziare”

Una delle affermazioni più demotivanti. Paradosso: più si rimanda l’inizio, più si rischia di perdere i migliori punti di ingresso. Gli investimenti per i principianti si basano sul principio dell’immergersi graduale. I primi passi includono la creazione di un ISA, la scelta di asset di base, il monitoraggio dei risultati.

Il principiante investe in ETF sull’indice S&P 500, obbligazioni del Tesoro russe, azioni di aziende di primo livello. La piattaforma “Alfa Investments” offre portafogli pronti a basso rischio, a partire da 5.000 ₽. Questo è sufficiente per comprendere il funzionamento dei meccanismi, valutare la volatilità e iniziare una gestione disciplinata. L’importante è non rimandare. La complessità scompare con la pratica. Più si inizia presto, maggiori sono le possibilità di capitalizzazione e crescita del flusso di dividendi.

Mito 8: “i rischi portano sempre a perdite”

Il rischio non è un nemico, ma uno strumento. La gestione dei rischi è alla base degli investimenti strategici. Gli strumenti di diversificazione, limitazione delle posizioni, copertura e assicurazione consentono di controllare le perdite. Gli investitori professionisti utilizzano Value at Risk (VaR), coefficienti di Sharpe, deviazione standard del rendimento per valutare il rischio. Anche metodi semplici come l’acquisto di azioni con dividendi (Surgutneftegas — dividendo del 12,3% nel 2024) riducono la volatilità del reddito. L’investitore controlla il rischio se costruisce un portafoglio in base agli obiettivi, all’orizzonte temporale e al livello di perdita accettabile. I miti sugli investimenti demonizzano il rischio anziché utilizzarlo come strumento per aumentare i profitti.

Irwin

 

Conclusione

I miti sugli investimenti ostacolano la costruzione di strategie reali, sostituiscono la conoscenza con emozioni e portano a perdite. Iniziare è semplice: è necessario un capitale minimo, l’accesso a un conto di brokeraggio e un approccio sano. Azioni, obbligazioni, ETF, coupon, portafoglio, profitto — sono strumenti gestiti da una persona disciplinata, non da fantasie.

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Oggi molti sognano la libertà finanziaria, che permette di lavorare meno e vivere più intensamente. Ed è qui che entra in gioco il reddito passivo: denaro che arriva a te senza il tuo costante coinvolgimento attivo. Immagina: i tuoi risparmi continuano a crescere mentre viaggi, fai ciò che ami o semplicemente ti rilassi. Suona allettante, vero?

Questo articolo è il tuo primo passo verso il raggiungimento di questo obiettivo. Abbiamo preparato una guida che ti aiuterà a capire come creare un reddito passivo. Preparati a imparare come gettare le basi per il tuo futuro finanziario.

Gizbo

Come creare un reddito passivo: principali fonti che aiutano a guadagnare senza un coinvolgimento costante

La definizione dell’obiettivo finanziario inizia con un’equazione di base: reddito passivo mensile desiderato × 12 / rendimento atteso = capitale necessario. Ad esempio, se desideri ricevere 40.000 rubli al mese e utilizzi uno strumento con un rendimento del 8% annuo (al netto delle imposte), il capitale iniziale sarà: 40.000 × 12 / 0,08 = 6.000.000 di rubli. Il calcolo viene aggiustato considerando la valuta, l’aliquota fiscale, la copertura valutaria e la pressione inflazionistica. L’indice CPI aiuta a pianificare il rendimento effettivo nei prossimi 5-10 anni.

Principali fonti di reddito passivo: dai depositi agli affitti

La creazione di una base finanziaria inizia con la scelta dello strumento. La guida su come creare un reddito passivo copre un elenco di soluzioni affidabili e collaudate:

  1. Deposito bancario: rischi minimi, ma rendimenti limitati. I tassi variano dal 7% al 10% annuo (a seconda della banca e dell’importo). Ad esempio, un deposito di 2 milioni di rubli produce circa 13.500 rubli al mese.
  2. Obbligazioni del prestito federale (OFZ): cedola fissa, pagamenti regolari, possibilità di vendita anticipata. Offre prevedibilità, specialmente con serie lunghe.
  3. Azioni con dividendi: partecipazione azionaria con distribuzione annuale dei profitti. Ad esempio, con Surgutneftegas o Lukoil, il rendimento medio arriva al 12% con dividendi stabili.
  4. Immobili ad alto rendimento: affitto di immobili residenziali o commerciali. Affittando uno studio a Mosca o San Pietroburgo, il profitto è di 25.000-40.000 rubli al mese dopo imposte e spese.
  5. Crowdlending e prestiti P2P: erogazione di prestiti a privati tramite piattaforme. Rendimento elevato fino al 20%, ma richiede una rigorosa valutazione dei rischi e dei default.
  6. Titoli di fondi (ETF, REIT): diversificazione e liquidità. Ottimo per i principianti. Attraverso lo strumento “FinEx” è possibile investire nell’indice S&P 500, ottenendo rendimenti dalla crescita e dai dividendi.
  7. Diritti d’autore e royalty: entrate da contenuti, libri, corsi, musica. Adatto con capitale creativo e diritti su prodotti intellettuali.

Guida per principianti: come creare un reddito passivo senza capitale iniziale

Intelligenza, competenze e tempo si trasformano in un’attività. Come creare un reddito passivo se non hai denaro da investire da nessuna parte? Ecco tre direzioni accessibili:

  1. Infoprodotti e corsi. Lo sviluppo di un corso su piattaforme come GetCourse o Udemy trasforma la conoscenza in un’attività. Ad esempio, un corso su Excel venduto automaticamente porta da 5.000 a 50.000 rubli al mese.
  2. Canale YouTube o bot Telegram. Dopo aver raggiunto la monetizzazione, la pubblicità genera flussi di entrate. Un canale con 10.000 iscritti genera da 10.000 a 30.000 rubli al mese.
  3. Programmi di affiliazione e partnership. Partecipare a reti CPA genera profitti per i clienti acquisiti. Anche 20 partner attivi possono garantire un reddito stabile di 15.000-40.000 rubli al mese.

Strumenti di risparmio e capitalizzazione: deposito, investimento, interessi

Per i principianti investitori, l’approccio con rischi minimi apre le porte ai prodotti bancari. La guida su come creare un reddito passivo mette l’accento su:

  1. Deposito con capitalizzazione degli interessi. Con un tasso del 9% e la capitalizzazione mensile, un deposito di 1 milione di rubli dopo 10 anni darà circa 2,37 milioni di rubli (considerando l’interesse composto).
  2. Conti di risparmio. Condizioni flessibili e accesso immediato. Adatto per il “cuscino” e il reinvestimento operativo.
  3. Strumenti in valuta estera. In dollari, tramite eurobond o depositi con protezione dalla svalutazione. Una scelta comoda per la diversificazione.

Rischi e aspettative: come evitare problemi

Il reddito passivo comporta rischi, soprattutto inflazionistici, valutari e di mercato. Le principali minacce sono:

  1. Inflazione. Con un aumento del 7% all’anno, il potere d’acquisto si riduce di quasi metà in 10 anni. La copertura è garantita da attività con una crescita superiore al CPI.
  2. Immobili. La perdita di un inquilino, il calo dei prezzi, le tasse sulla proprietà riducono tutti la redditività. Una protezione aggiuntiva è l’assicurazione delle perdite (prodotti “RESO” e “Ingosstrakh”).
  3. Catene finanziarie. Un rendimento superiore al 25% richiede verifica: licenza, registrazione legale, storia dei pagamenti. Ignorare è il modo diretto per le perdite.
  4. Rischi psicologici. Prelievi prematuri, panico, decisioni sbagliate sono spesso la causa delle perdite. Un consulente finanziario o una checklist aiutano a fissare il piano.

La guida su come creare un reddito passivo struttura gli strumenti in tre categorie chiave:

Kraken
  1. Capitali (investitore): obbligazioni, depositi, ETF, REIT, immobili ad alto rendimento.
  2. Intellettuali (creatore): corsi, video, libri, software, licenze.
  3. Digitali (partecipante): link di affiliazione, referral, dropshipping, crypto staking.

Esempio di calcolo

L’obiettivo iniziale è un reddito passivo di 60.000 rubli al mese (720.000 all’anno). Si calcola il capitale: 720.000 / 0,09 = 8.000.000 di rubli.
Con un periodo di accumulo di 15 anni e un tasso di rendimento del 10% annuo, l’investimento mensile sarà: S = 8.000.000 × (0,1/12) / ((1 + 0,1/12) ^ (12 × 15) − 1) ≈ 21.200 rubli. La formula dell’annuità consente di calcolare i contributi e vedere che il vero percorso verso il reddito è la sistematicità e il calcolo.

Conclusione

Creare un flusso costante di denaro richiede un equilibrio: strategia, diversificazione, calcoli, autocontrollo. La guida su come creare un reddito passivo fornisce un approccio sistemico basato sulla logica, sulla matematica e sull’esperienza, anziché una formula universale. Il risultato non arriva improvvisamente, ma in modo graduale. Ogni strumento è un mattone nel fondamento dell’indipendenza finanziaria personale.

Il reddito passivo non è denaro che arriva da solo. È il risultato di una strategia ben ponderata basata su attività, investimenti e sistemi automatizzati. Per renderlo stabile, è necessario scegliere attentamente gli strumenti e capire quali rischi potrebbero sorgere.

Le strategie per creare reddito regolare possono essere suddivise in tre categorie principali:

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  • investimenti in attività finanziarie;
  • monetizzazione di beni materiali;
  • modelli di business digitali.

È importante considerare gli investimenti iniziali, i tempi di ripagamento e la stabilità della fonte. In questo articolo esamineremo in dettaglio questi aspetti e forniremo esempi di reddito passivo su cui potresti concentrarti.

Investire per ottenere reddito passivo

Le strategie di investimento includono l’acquisto di azioni, obbligazioni, fondi (ETF), nonché investimenti in immobili e criptovalute. Una fonte affidabile di reddito periodico sono le azioni che distribuiscono dividendi di grandi aziende. Ad esempio, aziende come Coca-Cola e Gazprom che garantiscono un reddito stabile.

Esempio di calcolo: un investimento di 1.000.000 di rubli in azioni che distribuiscono dividendi con un rendimento del 7% fornirà pagamenti annuali di 70.000 rubli. Se reinvesti i dividendi ricevuti, l’importo del reddito aumenterà grazie agli interessi composti.

Affittare immobili per ottenere profitti

Il profitto derivante dall’affitto di immobili è la forma più stabile di reddito passivo. Il rendimento medio degli affitti a lungo termine degli appartamenti è del 5-6% annuo. Gli affitti giornalieri possono arrivare al 15-20%, ma richiedono una gestione attiva.

Negli investimenti immobiliari è importante considerare la posizione, la liquidità e le spese potenziali. Ad esempio, affittare un appartamento nel centro di Mosca può fruttare 60.000 rubli al mese con un investimento di 12.000.000 di rubli. È importante considerare le tasse, l’ammortamento e le possibili vacanze.

Trasformare i contenuti in fonte di reddito passivo

Gli asset digitali e i business online sono un modo prospettico per guadagnare. La vendita di corsi, prodotti digitali, app mobili, la monetizzazione dei contenuti su YouTube e sui siti web consentono di guadagnare senza un coinvolgimento costante.

Creare un corso online richiede tempo ed impegno. In futuro può portare a un reddito stabile. Ad esempio, se un corso di marketing online costa 10.000 rubli e viene acquistato 100 volte all’anno, il ricavo sarà di 1.000.000 di rubli.

Le migliori opzioni di reddito passivo nel 2025

Nel 2025 gli investitori scelgono strategie che combinano affidabilità, rischi minimi e redditività elevata. Esamineremo i metodi più efficaci di investimento e monetizzazione degli asset che consentono di ottenere profitti con minimi investimenti di tempo ed energie.

Investimenti in azioni, obbligazioni e fondi

Il mercato azionario rimane uno dei modi più affidabili per ottenere reddito passivo. Investire in fondi indicizzati S&P 500 storicamente garantisce un rendimento medio del 8-10% annuo. Gli ETF consentono di diversificare il portafoglio e ridurre i rischi.

Le obbligazioni sono una fonte di reddito meno rischiosa ma stabile. Le obbligazioni statali della Russia offrono un rendimento di circa il 9% annuo, superiore ai depositi bancari medi.

Affitto di immobili commerciali

Le proprietà commerciali offrono un rendimento più elevato rispetto a quelle residenziali. Il periodo di ripagamento medio degli uffici e dei locali commerciali è di 8-12 anni, mentre per le proprietà residenziali si estende fino a 15-20 anni.

Esempio di calcolo: un investimento di 20.000.000 di rubli in un locale commerciale con un’affitto mensile di 250.000 rubli garantirà un rendimento annuo del 15%.

Reddito da dividendi

Le azioni con dividendi elevati garantiscono un reddito stabile. Aziende russe come Lukoil e Sberbank offrono un rendimento dei dividendi dal 6% al 12% a seconda della situazione di mercato.

Asset digitali e business automatizzati

La monetizzazione dei prodotti digitali include la vendita di foto, video, musica su piattaforme come Shutterstock, Envato.

I blog e i canali YouTube possono generare profitti significativi attraverso la pubblicità e i programmi di affiliazione. Ad esempio, un canale con 100.000 iscritti e un’ottima attività può guadagnare 100.000 rubli al mese.

Reddito passivo: esempi di idee verificate

Guadagnare autonomamente consente di ottenere profitti senza un coinvolgimento costante. Nel 2025 gli investimenti, i prodotti digitali e i business automatizzati sono popolari. Esamineremo alcune altre opzioni che potrebbero interessarti:

  1. Investimenti a lungo termine in azioni. Acquisto di azioni di società con elevati dividendi, reinvestimento dei profitti e crescita del portafoglio. Lo sviluppo del mercato azionario e l’arrivo di piattaforme convenienti per gli investitori rendono questo strumento accessibile e redditizio.
  2. Staking di criptovalute. Partecipazione al meccanismo Proof-of-Stake, che consente di ottenere reddito per il possesso di criptovalute. Il rendimento medio è del 5-10% annuo, e la scelta di piattaforme affidabili (Binance, Kraken) riduce al minimo i rischi.
  3. Monetizzazione dei contenuti. Guadagno tramite pubblicità, programmi di affiliazione, contenuti sponsorizzati su YouTube, blog, podcast. Più le persone sono interessate ai contenuti, più è possibile guadagnare.
  4. Siti web redditizi. Acquisto di siti web già attivi con un buon traffico, monetizzazione tramite pubblicità, vendita di servizi o programmi di affiliazione. Il rendimento varia a seconda della tematica e del traffico.
  5. Modelli di business in franchising. Acquisto di una franchising di un marchio noto con un sistema di vendita consolidato e rischi minimi. Il guadagno è ottenuto attraverso il lavoro su un modello di business pronto.
  6. Vendita online automatizzata. Dropshipping, marketplace, negozi online con logistica automatizzata e gestione manuale minima. Gli investimenti in pubblicità e SEO accelerano la crescita delle vendite.
  7. Affitto di attrezzature specializzate. Attrezzature edili, fotografiche, video o industriali. Un mercato in domanda con un alto rendimento e una partecipazione minima del proprietario.
  8. Investire in REITs. Acquisto di quote di fondi di investimento che operano nel settore immobiliare. L’alto livello di dividendi rende i REIT un’ottima alternativa agli investimenti diretti in immobili.
  9. Sviluppo di app mobili. Sviluppo di software con possibilità di monetizzazione tramite abbonamenti, acquisti in-app e pubblicità. Elevato potenziale di ripagamento con uno sviluppo e marketing di qualità.
  10. Libri e corsi autoriali. Creazione di materiali educativi, vendita su piattaforme come Udemy, Coursera, LitRes. I contenuti richiesti dal pubblico possono garantire un reddito stabile.

La scelta della soluzione adatta dipende dal capitale iniziale, dal livello di coinvolgimento e dagli obiettivi a lungo termine. Più tempo e risorse vengono investiti all’inizio, maggiore è la probabilità di un reddito stabile in futuro. L’importante è scegliere una strategia, ridurre al minimo i rischi e analizzare regolarmente il mercato.

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Conclusione

Per creare un reddito passivo è necessario investire tempo e denaro. Nel tempo, questi investimenti iniziano a generare un reddito stabile senza un coinvolgimento costante. Gli investimenti, l’affitto di immobili e gli asset digitali rimangono le opzioni più affidabili. È importante considerare i rischi, diversificare le fonti di reddito e gestire saggiamente le finanze. Creare un reddito supplementare non è un risultato istantaneo ma una strategia ben ponderata.

Il consiglio principale è iniziare con strumenti accessibili, reinvestire i profitti e scalare le idee di successo. Anche piccoli investimenti oggi possono garantire una stabile indipendenza finanziaria in futuro.